giovedì 27 novembre 2008

Saramnesia 4

Volevo solo dirvi che,
chi ha votato ME come peggior uso della punteggiatura è molto antipatico.
Resta esonerato Giovanni Cussino, in arte Macondo perchè mi ha offerto il riso giallo piu' buono del mondo.
Gli altri 3 son degli stupidi, anzi no, 1 è un cagacazzo.
:-)

Chuck 21 - Sogno di essere il papa

Giuro. Ormai è la terza volta in due mesi.
La prima volta non ero proprio io il papa, ma ero un prelato del suo entourage e lui mi parlava liberamente e mi confidava cose disgustose.
La seconda volta invece ho sognato che ero proprio il papa io e c'erano tutti questi miei seguaci che cantavano estasiati e io cercavo un modo gentile di spiegare loro che dovevano smettere di comportarsi come deficienti.
E poi la notte scorsa il terzo sogno. Ero in una gigantesca cattedrale piena di gente e razzingher non so perchè ma mi indicava come suo successore. E poi la fine del sogno fa ridere perchè appena papa dovevo fare il discorso davanti a tutti.
E nel silenzio generale, sul palco, mi schiarisco la voce, e poi veloce sparo:"Da questo momento la chiesa cattolica è sciolta!" e scappo.

mercoledì 26 novembre 2008

Biiibaaa 28

Si parla tanto dell’enorme e misterioso bolide stellare schiantatosi al suolo vicino a Edmonton, come se non lo sapessimo tutti che non si tratta di un meteorite ma della borsa degli attrezzi persa da quella stupida

martedì 25 novembre 2008

Biiibaaa 27

Insulti sciolti in piemontese, con cui ho faticosamente vinto un'ardua manche di attacca e sfotti:

- En po' foi suma tuti ma chila esagera

- Sa i dan ai foi a mesdì, ti a des ure l'as giò ciapaje

- Ses pì fola che en camiu rimorchiu et crin

e infine, il colpo da Maestro:

-Cul bas!

domenica 23 novembre 2008

sabato 22 novembre 2008

Biiibaaa 26

Ho pagato 150 euro di pranzo, ma ne avrei pagati 15.000, che peraltro non ho, per salutare la persona che ho salutato, e che non avrà mai paragoni per me

Solìs 5_Cotto e mangiato.

Ma voi non trovate che ci sia un'inflazione di culiinaria in tv? No, non parlo dei simpatici servizi a fine tg sulle grazie delle show-girlss, quelli che, diciamocelo, danno davvero un senso alla nostra giornata; ma del pezzo prima: le rubriche culinarie. Dopo le tagliatelle di nonna Pina della procace Clerici si sgomita per aver un collegamento dalla propria cucina e parlare di finocchi, radicchio, scamorza come se una in pausa pranzo avesse il tempo di tornar a casa e dar il giro alla cucina. La più inquietante è la sorella della Parodi, non mi stupierei se un giorno lanciassero il collegamento con "Cotto e mangiato" e la trovassero in preda ad un attacco di nervi con gli occhi sbarrati alla Carfagna, mentre scaglia forme intere di parmigiano giù dalla finestra cercando di colpire i passanti...:-)
"Benvenuti nella mia cucina, oggi c'ho le palle girate. Mio marito non mi tromba da mesi, puzzo tremendamente di cipolla e di sugo bruciato poi, non so se notate, ma son mesi che non vado dal parrucchiere e mi taglio la frangia con la mezzaluna trita prezzemolo. Son talemente disperata che sogno che Giovanni Rana suoni alla mia porta e mi prenda così da tergo ai fornelli, ma so che non succederà perchè diciamocelo con quest'aria da maestrina che mi ritrovo pure Mengacci ha più sex-appeal di me."
Quasi quasi preferisco gli altri collegamenti con i culinaria, almeno son più divertenti.

Biiibaaa 25

Ieri una figa pazzesca mi ha detto "Vieni a casa mia stasera che non c'è nessuno". Sono andato a casa sua e non c'era nessuno.

venerdì 21 novembre 2008

Chuck 19 - La scala mobile

Di fianco a me c'è un supermercato aperto fino alle otto di sera e che perciò mi torna molto comodo.
Una sera ero di stracorsa: dovevo andare al cinema alle otto ed erano le sette e mezza e dovevo ancora comprare qualcosa e mangiare cena. Così sono andato per comprare un pacchetto di noodles (quelle porcherie cinesi dal sapore molto umami che basta metterle in acqua bollente per tre minuti con la loro bustina di condimento e voilà).
Solo che a me il supermercato fa un effetto strano. Entro per comprare solo una cosa veloce e poi compro il negozio. Sempre così.
Infatti, tutto di corsa, passo davanti agli scaffali e prendo questo questo questo e quello e ah già pure questo, e via alla cassa a pagare. Solo che erano già le sette e quaranta e dovevo ancora mangiare cena e avevo appuntamento alle otto al cinema. Così dopo pagato mica mi fermo a mettere la roba nello zainetto, no no, lo faccio uscendo, che risparmio tempo.
Il supermercato è nel seminterrato e per uscire c'è la scala mobile. Così ero fermo sulla scala mobile che salivo e intanto riempivo lo zaino. Solo che avevo comprato troppa roba e non ci stava tutto. Mentre spingevo affannato tutto dentro alla rinfusa, non mi va a cadere la confezione da dieci di Actimel?
Quella fatta solo di cartoncino che tiene alla bell'e meglio dieci bottigliette: appena tocca terra si disintegra e dieci bottigliette di Actimel partono in tutte le direzioni, ma per lo più verso il basso, giù per la scala mobile piena di gente. Mado se rimbalzano gli Actimel.
Io mica potevo correre giù per la scala mobile che sale per inseguire i miei Actimel che rimbalzavano. Così mi sono fermato in cima, e mentre finivo di stipare lo zaino, la gente che arrivava con la scala mobile mi portava su gli Actimel.
Faceva molto ridere la scena di me fermo in cima alla scala mobile e gli altri clienti trasportati su, uno dopo l'altro, gentilissimi, mi davano un Actimel ciascuno. E io "Danchescen!", Actimel, "Ensciuldigun!", altro Actimel, e così via.
I bastardi però si sono fottuti un Actimel.

Biiibaaa 24

La salma è la virtù dei morti

mercoledì 19 novembre 2008

Biiibaaa 23

"Nuotando lenti di fronte alle coste della penisola calcidica, guardando i duemila metri dell'Athos che si alzano dal mare, c'è la percezione che per essere felici basti essere sani ed esercitati nell'anima" (Romano Madera - Il nudo piacere di vivere (risvolto di copertina))

Ma grazie al cazzo, nuotando lento in quel posto pure io lo scopro subito il piacere di vivere. Diglielo un po' a uno che sta facendo consegne nel centro di Milano e si becca una manifestazione contro l'aborto ed è quasi la mezza e i negozi stan per chiudere, poi vedi se ha anche lui le percezioni o se ti manda a fanculo

Certo che il Dalai Lama sta bene sulla sua montagna e dice "Non arrabbiatevi, non siate nervosi", ma mandalo a fare la coda passaporti alla questura di Milano e uscito da lì mettilo al nerofumo della Michelin per quarant'anni, poi vedi come bestemmia Buddha

Biiibaaa 22

Quelferrodastirocadutoapochicentimetridame...
Ha preso in pieno te.
Ha preso in pieno te.

lunedì 17 novembre 2008

Chuck 17 - Chuck e i papaboys su Facebook

Mi sono iscritto al gruppo di facebook dei papaboys.
Giusto per ricevere messaggi di questo tipo:

Cari fratellini e sorelline in Cristo, pur non essendo questo un gruppo 'UFFICIALE' dei papaboys, ma un gruppo creato per trovare un momento di discussione e di confronto anche con ragazzi e ragazze lontani dalle visioni 'cristiane' della vita, siamo a mandare a tutti un cordiale e fraterno saluto per un buon inizio di settimana.

Siamo sempre 'on line' per ascoltare e seguire i vostri 'temi scottanti' oppure qualsiasi richiesta di chiarimento che si necessiti.

A tutti voi una buona e santa settimana nel Signore risorto.

Ah ah ah.

domenica 16 novembre 2008

Biiibaaa 21

Ho coniato una parola nuova, che mancava assolutamente: Gesticola.
E' un accorpamento dei termini "Gestisce" e "Edicola". Molto utile ad esempio il primo giorno di scuola
"Pipino che mestiere fa tuo padre?"
"Gesticola"
Molto comodo ed esaustivo.



E poi alcune delle mie persone speciali hanno perso qualche punto, mentre altre si sono rivelate speciali a sorpresa, viva Miss, viva Giangi, viva i Prunotto tutti

Chuck 16 - Dove mi capita di incontrare in sauna addirittura la regina di Inghilterra

Stasera sono stato a cena a casa di una mia amica che si è appena trasferita nel nuovo appartamento. Eravamo in cinque o sei, lei è americana e ha cucinato per tutti. Ora potete immaginare come puo' cucinare una ragazza americana. Ovviamente non c'era l'ombra di pane. Ho dovuto accompagnate l'insalata con le patatine del sacchetto alla paprica, figurarsi. Ma il post non riguarda questo: che io sarò anche cagacazzo, ok, ma non sono mica così cafone da guardare in bocca al cavallo che mi è stato donato. E' stata piu' che gentile a invitarci a cena, figurati se vado a protestare per la pasta scotta e senza sale e la torta di mele che era piu' burro che torta e mele.

Quello che volevo dire era che dopo cena, dopo aver scolato parecchie bottiglie di vini provenienti dalle piu' svariate parti del mondo (io ho contribuito con un Barbera del Monferrato da 6,70 CHF che è piaciuto assai) abbiamo fatto cose molto divertenti.

Prima di tutto abbiamo guardato video divertenti su YouTube. Quello famosissimo di "Achmad the Dead Terrorist", che fa molto ridere. Poi il sempreverde "The Italian man that went to Malta", che mi riprometto un giorno di ridoppiare. E infine quello, superfamosissimo ma che io mica avevo mai visto, dell'emo veramente sensibile che difende Britney Spears:



Dopo questo, abbiamo fatto un gioco di società che davvero fa ridere. Probabilmente lo conoscono già tutti e sono solo io, che non avendo mai avuto amici in quanto così cagacazzo, non conoscevo. Comunque. Ognuno ha un pezzo di carta e una penna. Si scrive un personaggio maschile, poi si piega il foglio e lo si passa al vicino di destra. Sul nuovo foglio si scrive un personaggio femminile, si piega e si passa. Sul nuovo foglio si scrive dove si incontrano, si piega e via così. Si scrive allo stesso modo cosa dice lui, cosa dice lei, poi cosa fanno e le conseguenze. Alla fine si aprono i fogli e ognuno legge la storia così composta e i risultati fanno veramente ridere.

Un esempio:
Il tizio che non sa dire no
e Daisy la mucca
si incontrarono all'Atlantis (una discoteca n.d.r.).
Lui disse:"Posso baciarti?"
Lei disse:"Se paghi abbastanza"
e così iniziarono a limonare.
Il contadino uscì fuori e disse loro di stare buoni e di tornare nel recinto.

Impressionante come la storia abbia un senso.

Anche questa è venuta abbastanza bene:
Berlusconi
e una donna senza capelli
si incontrarono in una stanza di hotel.
Lui disse:"Conosci la regola della L?"
Lei rispose:"Ma sai io sono ancora vergine"
Mangiarono cena in silenzio
e così ora tutti sanno la verità qual è.

Poi chissà perchè in molte storie ci sono io come protagonista. Come questa, quasi profetica:

Enrico
e la regina Elisabetta
si incontrarono nella sauna.
Lui disse:"Non avevo mai incontrato qualcuno di famoso"
Lei rispose:"Dai su, chi vuoi prendere per il culo?"
Andarono in un bar e provarono la salsa piu' piccante che c'era
e come risultato si svegliarono col un mal di testa per il troppo tequila.

Sauna, salsa piccante, tequila, mal di testa. A parte la regina direi che è un ritratto realistico del mio attuale stile di vita. Impressionante.

Ma, niente, so che dette così non fanno più tanto ridere, ma capite che sul momento, il vino e tutto...Comunque se non siete cagacazzo e avete tanti amici, provate. E lasciate stare Britney, bastardi!

Biiibaaa 20

Molte cose non vanno in questo mondo, tensioni, guerre, brutti voti, mancanza di autostima, politici corrotti, malasanità, appalti truccati, motorini truccati, a quanto dicono anche il visagista delle dive non è al naturale, insomma l'unica consolazione è la consapevolezza che sempre, in ogni luogo, ogni giorno, ogni ora, la buona musica potrà sempre salvarci

sabato 15 novembre 2008

Chuck 15 - Il Dr. Chuck e le donne

Ieri sera, che lei era per la prima volta con la gonna e gli stivali e io quando l'ho vista ero senza parole, dopo mille peripezie e otto tequila alla vola a testa sono riuscito a prevalere sulla concorrenza e a riaccompagnarla a casa solo io.
E questo è un esempio di come sia riuscito a sfruttare brillantemente l'occasione d'oro per farla mia.

(il seguente dialogo è avvenuto in inglese, madrelingua il suo, alla cazzo il mio)

Chuck: - Come si chiama quella cosa che si usa per pulire il pavimento? (facendo il gesto di ramazzare)
Lei: - Scopa.
Chuck: - Scopa! Giusto! Non mi veniva il nome. Ecco, volevo dirti che te sembra sempre che hai un manico di scopa infilato nel culo...

Biiibaaa 20

Ma son stato a cena con una che fa straridere

E poi ho letto un po' di cose scritte da Indro Montanelli che è nato il mio stesso giorno e cazzo come scrive bene e come mi fa ridere quando vuole

E infine il mio cane non sarà mai + solo ora che Trizia l'ha raggiunto e lo fa sganasciare tutto il santo giorno

giovedì 13 novembre 2008

Chuck 14 - Il nostro amico Elio

Se non sono morto oggi, non muoio piu'. Giuro. Mi sono quasi cagato addosso dal ridere.

Era la giornata dei bambini e i dipendenti potevano portare i propri figli a vedere il posto di lavoro, così in giro era tutto addobbato con palloncini e simili.

Palloncini pieni di Elio.

Vuoi non provare a fare un tiro?

Ecco il risultato:



Mado se fa ridere. La prossima volta che avete un palloncino che vola provate perchè fa davvero scassare.

Poi ci siamo messi d'accordo e abbiamo iniziato a fare scherzi a tutti. Cioè, ti arriva uno e ti parla con quella voce, ah ah ah...



Mado ma vi consiglio di farlo anche voi che è la cosa più esilarante che esiste.

Chuck 13 - Un po' di buona musica italiana

martedì 11 novembre 2008

Saramnesia e i pensierini sulla vita di coppia.

*Nel film di sex and the city,samantha,una delle eroine,a un certo punto,per fare una sorpresa al suo fidanzato si sdraia su una tavola cospargendosi il corpo di Nigiri sushi.
Ho pensato che se lo facessi io,grassa come sono potrei apparecchiarex tutti i 12 cavalieri della tavola rotonda.
ah ah ah

*Una volta un mio ex fidanzato mi ha detto che le mie mutande erano talmente anti sesso che credeva me le comprasse ancora mia madre.

*Recentemente il mio attuale fidanzato mi ha detto: si si sei carina,ma io solitamente nn esco con le ragazze per il loro aspetto fisico.
Grazie amore,anch'io t voglio bene.

*Una volta stavo con uno talmente tirchio,ma talmente tirchio che oltre a farmi pagare a me,i conti delle nostre uscite, s'imboscava la ricevuta per farsela rimborsare dall'azienda.
E non scherzo. Le sue iniziali sono A.P.

*Una volta un mio ex che mi piaceva tantissimo,mi ha portato a cena in un posto raggungibile solo con il gatto delle nevi. Io mi ero messa i miei jeans preferiti,che purtroppo quel giorno avevo fatto veramente fatica a chiudere e mi facevano avere la stessa postura e mobilità di Robocop.
Questo ha fatto si ,che per salire sulla motoslitta io abbia simulato il salto della staccionata come Gianni Morandi,colpendo ai reni l autista che a momenti perdeva il controllo del mezzo.

*Una volta son uscita a cena con uno che a metà cena è impazzito e si è messo a fare l imitazione di Eros Ramazzotti a voce altissima.

*Una volta sono uscita con uno e siamo andati al ristorante giapponese.La serata stava andando decisamente bene,se nn fosse che questo qua si è seccato una bottiglia di sakè ed era gonfio come una merda e ho dovuto riportarlo a casa io,mentre stringeva le mani a tutti i commensali presenti,manco fosse Silvio Berlusconi.(ahahahhaha)

lunedì 10 novembre 2008

Chuck 12


Da giornalettismo

Saramnesia 3 Fruga fruga raspa raspa

Fruga fruga raspa raspa,oggi ho fatto un estratto conto e avevo un +115,00.
Ho cercato di comprendere l origine di tale piu',ma nn cè spiegazione plausibile se nn la dicitura "emolumenti".Io nn so che cazzo siano gli "emolumenti" so solo,che cavolo,se basta solo dire "fruga fruga raspa raspa" lo dico un po' piu' spesso.

sabato 8 novembre 2008

Biiibaaa 19

Piccolo
Spazio:
Pubblicità!


"Barba lunga? Compra le lamette Osama Bilama".
- Osama Bilama, la lametta che ti rade al suolo -

Tatta ratta tara tà!

"Il tuo bucato perde colore? Compra Braccobama liquido".
- Braccobama, il detersivo per Capi colorati -


ahahah, si ringraziano molto per la collaborazione i signori Giletta F. e Bosio L.


Il signor Bosio L., x chi non lo conoscesse, è un amico mio che a suo tempo ha accostato alle 3 del mattino, rientrando dal turno di notte, perchè il contachilometri segnava 80510, componendo così la scritta Bosio, e si è trovato nell'impaccio di non saper che fare, giacchè nessuno si profilava all'orizzonte, pronto a condividere con lui l'indimenticabile momento, e pochi colpi di acceleratore sarebbero bastati a rovinare tutto e a trasformare Bosio in bosii
ahahah

venerdì 7 novembre 2008

Biiibaaa 18

Certe volte sento suonare il campanello e non vado ad aprire. Ma non è maleducazione. E' che ho veramente paura sia giovanni rana che vuole mangiare

Chuck 11 - Berlusconi e Obama


Secondo me se in futuro Berlusconi andrà mai in visita dal nuovo presidente degli USA, andra' indossando la maglietta "OBAMA FOR YO MAMA". E la fara' vedere a tutti, dando di gomito.

Solìs 4- una vita da tifoso

Oggi vorrei spender due parole per descriver il tifoso medio italiano, quello che quando il calcio chiama non c’è passerotta che tenga, quello che ahimè, gli unici anelli che ti mostra con meraviglia e emozione sono quelli dello stadio Bernabèu, quello che la doppietta è più facile che la vedi far da Del Piero in campo che da lui in altri contesti. E allora mi domando ma il Ras della fossa non era quello che se incontrava una donna gli sbranava la gonna? (Abatantuono docet).

Biiibaaa 17

Da un brainstorming con Sara è saltato fuori che se Obama avesse una città virtuale su facebook probabilmente si chiamerebbe Baraccopoli

giovedì 6 novembre 2008

Chuck 10 - Altra segnalazione

Mi ha fatto morire. Quest'uomo fa scassare!

Biiibaaa 16

Ora che ha vinto non posso più fare battute sui neri.
Al massimo ancora una stasera. L'ultima.
E devo giocarmela benissimo.

mumble mumble, l'ultima battuta sui neri...

Allora facciamo così. Ahahahah. Prendiamo una bandiera americana con tutte le sue strisce e le sue stelle e riesumiamo quel vecchio motivetto che fa
"Le stelle sono ta-ante / milioni di milio-oni / le stelle dei negro-oniii!"
ahahah

mercoledì 5 novembre 2008

Biiibaaa 15

Un cliente ci ha detto che gli mancava un libro da una scatola, e se era possibile farglielo avere brevi MANI.
Allora gli ho detto che era rimasto da noi e che senz'altro, dulcis in FUNDU!, gliel'avremmo portato

Purtroppo però ho notato che alcuni clienti insistono nella loro sbadatezza e incapacità organizzativa. Per il prossimo anno metterò su un bel corso in cui spiegherò ai + dotati come maneggiare i testi scolastici. Gli spiegherò ad esempio che tante volte, se manca l'allegato dal libro, forse basterà guardare in terra: potrebbe essere caduto! E nel caso uno riuscisse in questo modo a rientrarne in possesso, magia!, basterà rimetterlo dentro il libro, senza rimandarcelo indietro con scritto "l'allegato era infilato fra le pagine ora purtroppo è scivolato fuori"

forse farò un corso cartaceo con tanto di fotografie, dove ci sono io che mi gratto la testa cercando un cd dentro un libro, poi io che guardo in terra, e infine io che trionfante mostro il cd appena recuperato da sotto la mia scarpa

martedì 4 novembre 2008

Biiibaaa 14

Adesso i pullman mettono la pubblicità sui vetri dietro, tanto i ragazzini li usavano solo per mandarci sempre tutti affanculo

Chuck 9 - Il gatto



Questo l'ho trovato qui: http://peterconiglio.wordpress.com/

lunedì 3 novembre 2008

Chuck 8 - Mariano

Vi parlo di Mariano. Mariano è un tipo che ha iniziato da un mesetto il PhD, parla italiano perchè è svizzero del canton Ticino. E' l'unico svizzero che non parla tedesco, pur avendo un cognome tedesco. Infatti se gli chiedono come si chiama fa vedere il documento di identità, che lui non sa come si pronuncia.

E' un tipo strano. Potrei raccontarvi un sacco di avventure di quest'uomo, ma mi limito a riportare quello che è successo venerdì scorso.

Eravamo a una festa di halloween iniziata alle 19 e trenta, perchè qui in Svizzera si inizia presto. A un certo punto noi abbiam preso e siamo andati via. Roman voleva andare sulle giostre e alle 11 le giostre chiudevano, che siamo in Svizzera e la gente vuole dormire. Mariano che stava puntando una tipa sbronzissima è rimasto là. Noi siamo andati sulle giostre e tutto, poi eravamo lungo il fiume a bere una birra in lattina che si risparmia, quando mi squilla il cellulare.
Era Mariano che voleva venire con noi, che con noi c'è figa. E mi chiedeva della bionda, e io gli faccio e no caro mio, la bionda non si tocca. Allora mi chiedeva se avevo qualcosa in contrario se veniva anche lui, e io va bene ma la bionda non si tocca ok? E lui a va bene va bene, dove ci vediamo? Gli faccio che noi stavamo per andare all'Atlantis, che è una discoteca, e lui fa va bene ci vediamo là, ciao, ciao.

Poi però sulla via per la discoteca noialtri ci siamo ancora fermati in un bar a fare qualche giro di tequila scuro, cannella e spicchio d'arancia. Io mica ho più pensato a Mariano, e lì il cellulare non prendeva. Poi ero impegnato a cercare di tradurre "limonare", che nessuno sapeva. La mia amica americana dice che si dice "to making out" ma secondo me "to lemoning" è più bello. Ho rinunciato a spiegare cos'era la girella. Fatto sta che la serata stava andando molto bene.

Quando finalmente siamo giunti all'Atlantis ed eravamo in coda per entrare, vedo Mariano che, in maglietta, discute col buttafuori perchè voleva uscire (e fuori c'erano 2 gradi). Solo che aveva il bicchiere di gin lemon pieno in mano e il buttafuori non voleva lasciarlo uscire col bicchiere. Così Mariano se lo tracanna alla vola, e esce. Ci vede e mi fa: "Bastaaaardo", biascicando in italiano, "è un'ora e mezza che vi aspetto!", e io sinceramente preoccupato gli chiedo scusa e se era da solo? e lui mi fa, sempre in maglietta, tutto serio: "Un ubriaco non è mai solo" e poi sparisce nella notte gelida. Ah ah.

Noi entriamo e io pensavo proprio che fosse morto ormai, ma lui rispunta. Era andato a prendere altri soldi al bancomat, e chissà quanto aveva già speso prima, per un'ora e mezza, da solo. Che dovete immaginare che lì un cocktail costa 17 franchi, robe da pazzi.

Perciò Roman ha la bella idea di rubare una bottiglia da bancone senza farsi sgamare. Infatti si imbosca una bottiglia intera di Jack e scappiamo in un angolo col bottino. Solo che era completamente vuota. Allora torniamo al bancone e stavolta Roman riesce ad arraffare una bottiglia piena di Martini Bianco. Che pazzi.

A fine serata, dopo un sacco di cose che non racconto ma di cui girano foto su facebook, ci troviamo in piazza io, Christophe e Mariano. Era pieno di taxi, che a quell'ora non girano più i tram e i taxi fanno affari d'oro. Quando sentiamo un rumoraccio, ci giriamo e vediamo un tizio che con la bici aveva rifatto la fiancata a un taxi. Distrutto lo specchietto e rigato tutta la portiera. Il tizio in bici scappa a tutta birra e il tassista parte sgommando all'inseguimento. Una scena interessantissima come potete immaginare. Così io Christophe e Mariano gli corriamo dietro per vedere come va a finire. Solo che, SBONG!!!, sentiamo dietro di noi un rumore come di un gong Ci giriamo e c'era uno che, a piedi, era andato a sbattere in pieno contro un cartello e adesso era per terra coricato che rantolava. Guardo meglio, e non era Mariano? Infatti mica c'era piu' di fianco a me. Vado da lui, sempre per terra, e gli faccio "Mariano, ma che cazzo fai???" e lui "Sto bene, sto bene...".

Ecco il mio racconto si chiude così, con quella sagoma di Mariano che tenta di rialzarsi da terra e dice "Tutto bene, sto bene sto bene...". E' così che voglio ricordarlo.

domenica 2 novembre 2008

Biiibaaa 13

Per completare il trasloco su questo blog è bene che mi presenti anche qui, perchè ci sono lettori e lettrici innocenti che si stanno mettendo nelle nostre mani e hanno il diritto di sapere che noi siamo tutti delle brave persone, almeno io. Ecco la storia completa della mia vita.

Il piccolo davide nasce a cuneo quasi trent’anni fa, mangia tanto, poppa, si caga addosso come tutti quanti, poi comincia a battere le mani e sbrodolarsi fino a che un bel giorno riesce a sollevarsi in piedi e dare il via alla sua esplorazione del mondo. Frequenta le elementari e le medie con ottimi risultati, poi negli anni del liceo si assenta e crea tutta una serie di personaggi immaginari che gli riempiono il tempo durante le ore scolastiche.In quinta, durante un compitino di fisica, decide di fare lo spiritoso e sostituisce le risposte e i calcoli matematici con storielle buffe. L’insegnante, Fabrizia De Bernardi, gli da zero, ma il compitino diventa famoso e viene letto ancora oggi a tutte le quinte. L’originale è conservato in un prezioso cassetto ed è a disposizione per chi lo volesse visionare. L’esame di maturità si caratterizza per il voto esageratamente alto alla prima prova scritta e per l’abissale ignoranza dimostrata durante la prova orale. I calci in culo per venir fuori da quella scuola sono senza fine. Gli anni di università scivolano via veloci e il piccolo davide comincia ad affrontare diverse discipline biologico-scientifiche. E’ di quell’epoca il piccolo manuale “Come arrivare puntuali al treno espresso delle 18 e 15 a Porta Nuova” in cui l’autore utilizza quello che ha imparato negli esami di matematica, statistica e fisica per individuare il tragitto migliore verso la stazione in mezzo ai tanti cagacazzo delle strade torinesi. La laurea si avvicina, il nostro eroe studia le ossa di alcuni monaci medievali e prepara un discorso finale infarcito di spiritosaggini assolutamente fuoriluogo, che viene bocciato dal suo responsabile. “Ma dove cazzo ti credi di stare, sul palco di zelig?” “Ah, mi sembrava di sciogliere la tensione” “Ma quale tensione, tu devi spiegare il lavoro che hai fatto, chiaro???” “Lei ce l’ha con me!” “Ma cosa dici?” “Lei a volte nel corridoio mi spinge, io me ne accorgo, forse vuole che io cada dalle scale e mi faccia male, perché sono più bello di lei” “Ma cosa stai dicendo?” “Cazzone!” “Idiota!” “Palla di lardo!” La laurea viene comunque ottenuta con il massimo dei voti, e il piccolo davide può intraprendere il suo cammino lavorativo. Lavora una mattina da Botto Cornici che gli dice “Ah, credevo avessi 15 anni, no, no, voglio uno giovanissimo che lo pago meno”. Lavora due giorni alla Michelin in mezzo a negroidi e albanesi muscolosi che gli chiedono cosa ci fa lì in mezzo a scaricare camion carichi di copertoni pesantissimi. Poi la fatica lo porta al delirio e viene allontanato e congedato in malo modo. Lavora come volontario per diversi mesi al Cottolengo di Cuneo dove accompagna i disabili a passeggio. Si finge disabile anche lui quando la nerboruta Zizzi ammacca il cofano di un tassista; davide riesce a confondersi nel gruppo dicendo “Embeh mbeh mbeh, aaandiaaamo!”. Un’altra volta risponde ripetutamente di sì a Mariangelina, che non si capisce mai che cazzo dice, ma poi viene fuori che gli ha chiesto di sposarla e lui ha detto sì e le suore non riescono a frenare l’incontenibile gioia di Mariangelina e solo con enorme difficoltà la situazione viene riportata alla norma. Alcuni mesi dopo Zizzi non vuole giocare coi cubetti, davide insiste, Zizzi non vuole e con un raptus velocissimo allunga una mano e gli stringe il cazzo e le palle in una morsa d’acciaio. Davide la picchia in testa selvaggiamente con tutte le sue forze gridando “Maledetta troia bastarda!” e riesce finalmente a farle così male da indurla ad allentare la presa. Abbandona il Cottolengo e non fa più alcun tipo di volontariato. Viene assunto dall’istituto magistrale di cuneo dove insegna chimica e scienze. Sottopone le classi a svariati test di ridarola e cabaret, perde un po’ di tempo, partecipa a diverse cene dove si gonfia in maniera assolutamente indecorosa, ma riesce comunque a portare tutte le ragazze alla promozione. Insegna successivamente a saluzzo e centallo, poi i genitori gli consigliano di fare un concorso per un posto in ospedale. Davide si presenta davanti alla selezione di dottori. “Buongiorno a tutti voi” “Buongiorno a lei. Vediamo di parlare un po’ di questo fattore NCH” “Ma dai?....Ah…NCH?... ma quindi è un esame?” “E certo che è un esame!” “Non avevo mica capito, io credevo si parlasse del più e del meno, come mi vedo cosa penso i miei 5 pregi e difetti quelle balle lì” “No, è un esame” “Io allora non ho studiato” “Cosa facciamo?” “Eh, vado via. Fatemi poi sapere ahahah”. Anche i dottori ridono. Dopo un mese lo chiama il primario, dottor Peano. “Salve, sono qui a comunicarle che gli altri candidati si sono ritirati tutti, lei ha vinto”. Davide viene assunto. Patisce enormemente l’ambiente ospedaliero, non sopporta le banfate dei dottori. Una donna delle pulizie gli dice “Te non sei normale, guarda che gli altri laureati non ci salutano mai”. Non si inserisce, fa amicizia solo con infermieri, tecnici e autisti. Si isola sempre più. Compra un quaderno dove scrive dei brevi racconti in cui quelle troie delle sue colleghe muoiono sempre in maniera truculenta e vergognosissima con tanti pali nel culo. Un giorno le gambe non rispondono più e il piccolo davide si blocca a metà salita davanti all’ospedale. Rimane fermo alcuni minuti poi le gambe cominciano a indietreggiare e lo portano a Monserrato a riflettere sulla sua vita. I colleghi d’ospedale lo chiamano e si incazzano per la sua assenza. Davide dice che non sta bene. Si licenzia. Abbandona gli ambienti banfoni, cambia mestiere, e comincia finalmente a trovare se stesso

Chuck 7 - Der Autoskooter

Qui a Basel c'è l'Herbstmesse, la Fiera d'Autunno. Ci sono un sacco di giostre in tutte le piazze, un sacco di mercatini di cazzate, un sacco di gente in giro. E' un po' come l'oktoberfest ma senza gli stand della birra, tanto per capirci.

Ci sono un sacco di possibilità diverse per nutrirsi in modo inappropriato.
Ci sono le bancarelle dei dolciumi, quelle che vendono gli spiedini di frutta ricoperti di cioccolato, quelle dei waffel, quelle delle salsicce, quelle dei marroni, quelle della raclette...
Ma non è di questo che volevo parlare.

Ci sono le giostre dicevo. Ho speso tanti di quei soldi in giostre che forse dovrò digiunare a fine mese. E' che è una vita che non andavo sulle giostre. Da noi mica si puo' più. Sapete meglio di me che razza di ambiente sono da noi le giostre. Sembrano Gomorra di Saviano. Qui no invece: così come i parchi pubblici, sono frequentati da cittadini normali. Ma non è nemmeno di questo che volevo parlare.

Sono andato sulle giostre dicevo. Ieri in particolare sulle autopiste. Ecco, è delle autopiste voglio parlare.

Sono andato col mio amico Steffen, che è tedesco e ha una faccia che fa già ridere a guardarlo. Poi se lo senti ridere, fa ancora più ridere. E l'autopista lo fa ridere un sacco. Cioè, immaginate un tedesco adulto, uno scienziato tra l'altro, che sale sull'autopista e inizia a ridere come un bambino dall'inizio alla fine del giro. Io ero anche un po' imbarazzato per lui. A ogni urto, lui rideva come fosse la cosa piu' divertente del mondo. Rideva come un matto anche quando urtavamo il bordo della pista.

Ho cercato di limitare in tutti i modi la sua ilarità. Ad esempio puntavo le macchine guidate da ignari bambini. La vista di quei corpicini sballottati crudelmente nell'abitacolo lo faceva ancora piu' ridere. Una bambina di circa sei anni ha pure iniziato a piangere dopo un nostro urto particolarmente violento. Lui rideva come un matto.
Il culmine è stato vedere una signora in sovrappeso che è arrivata tardi, il giro era già cominciato e lei cercava ancora di infilare il gettone, col figlioletto in sovrappeso seduto a fianco. Una volta individuata, ho diretto a malincuore la nostra vettura verso la loro. Capite, dovevo farlo. Lui continuava a ridere troppo. L'urto le ha fatto scappare di mano il gettone che è finito sulla pista. Una scena terribile. Steffen rideva come un matto, puntando anche il dito verso di loro.

Allora ho deciso di cambiare tattica. Se la compassione non lo smuoveva, magari la paura. Così ho iniziato a puntare le vetture guidate da esponenti di spicco della mala kosovara. A ogni urto mi cagavo addosso. Lui invece rideva ancora di piu'.

Ho provato allora a puntare sull'imbarazzo, e ho iniziato a colpire le macchine con ragazze sole a bordo. Ce n'erano due in particolare carinissime che ho colpito così forte e con l'angolo giusto che la loro macchina si è alzata. Ci guardavano con odio puro, io mi vergognavo e Steffen rideva piu' di prima.

Alla fine degli otto gettoni, lui si era divertito un mondo, tutti ci odiavano e io avrò gli incubi per il resto dei miei giorni.


Biiibaaa 12

Obama Bin Laden è il Presidente che può davvero portare la pace in Medioriente