mercoledì 22 luglio 2009

Chuck 79 - Rendersi ridicoli

E' facile rendersi ridicoli e perdere ogni briciolo di dignità che accidentalmente qualcuno sarebbe anche stato disposto ad accordarci.

Basta infilarsi il fondo dei calzoni nelle calze, indossare il casco da bicicletta con annesso il faretto (come uno speleologo, per intenderci), allacciare il sottogola stretto stretto e andare in giro cosi', anche se si è parcheggiata la bici un'ora fa.

Ma mi rendo conto che una foto vale piu' di mille parole. Un giorno o l'altro ne faccio una e ve la mostro.

sabato 18 luglio 2009

Solìs_ quando l'ex si sposa

In ogni film romantico che si rispetti quando l'ex si sposa lei corre all'altare, interrompe la cerimonia, fa un pò di cine poi lui o le corre dietro o la caccia a calci nel sedere dalla chiesa..
Beh oggi si sposa il mio ex e mi son resa conto che molto probabilmente mentre lui stava dicendo "io prendo te..etc etc" io stavo ravanando nelle mutande in saldo di intimissimi nel centro commerciale. Infatti quando ho cabalizzato non le ho nemmeno più provate, non posso misurarmi le mutande giallo canarino mentre lui si sposa, no no no.
Diciamo che un regista non avrebbe trovato materiale per un film da questa storia.

sabato 11 luglio 2009

Biiibaaa 125

Niente, le ragazze son più precise, c'è poco da fare. Sono più organizzate, sono più attente, stanno più concentrate, parlano meno sul lavoro, hanno più memoria, non sbagliano, quello che gli dici di fare lo fanno senza star lì a cercare scorciatoie. Lavorano meglio.
Quest'anno la capa mi ha messo a disposizione una squadra di ragazzine che vanno come treni. Abbiamo preso un maschio solo, capitasse mai qualche lavoro più duro, ma fa casini.

Quando arrivano i libri noi li mettiamo in un magazzino virtuale, dove non risultano ancora giacenti, e mano a mano che li carichiamo sui vari scaffali i libri scompaiono dal magazzino virtuale. Così alla fine è facile vedere se tutto quadra. Metti che ti restano in mano tre libri, e in quel magazzino virtuale ne restano altri tre, ecco, sai che quei tre il fornitore te li ha dati sbagliati. O se non ti resta in mano nulla sai che il fornitore s'è perso tre libri x strada. Insomma, alla fine possiamo fare un controllo.
Ieri ho preso una di queste ragazzine e le ho dato un bancale intero della Loescher, casa editrice fra le più terrifiche e insidiose, non c'era una quantità che superasse le dieci copie, tutti uno-uno-due-uno eccetera. Un lavoro infinito. Le ho detto "Giulia stai solo attenta ogni volta che carichi un libro a quello che succede sul palmare, guarda bene che la quantità sparisca, altrimenti significa che non hai schiacciato bene lo schermo, e il libro lo metti sullo scaffale ma non lo carichi realmente, e io domani divento pazzo a cercarlo scaffale x scaffale. Mi raccomando". Lei s'è messa lì, zitta come una mummia, bip-bip-bip-bip-bip-bip, alla fine sono andato al pc a controllare: Magazzino virtuale, copie rimanenti: 0.
Ahah mado non ha sbagliato un colpo. Migliaia di libri tutti caricati come Dio comanda, che vuoi di più? E' pure bella come il sole, allegra, quando c'è da aspettare i corrieri viene qua, si siede con noi e racconta mille cose. E' una pacchia lavorare con gente così.
Il pomeriggio stesso discorso col maschio. "Stai attento quando carichi, blablabla, guarda bene che la quantità sparisca se no domani divento matto eccetera". Stesso pippone raccomandatorio. Lui s'è messo lì. Bip-bip-ahahahah-bip-bip-ahah-bip-ahchestanchezza-bip-vadounattimoinbagno-bip-bip-madoierichefesta-bip, alla fine sono andato al pc a controllare: Magazzino virtuale, Copie rimanenti: 572.
Ediomadonna, come cazzo fai a farti scappare 572 libri??


Stamattina mi son battuto tutto il magazzino scaffale x scaffale, col palmare in mano, a guardare se vedevo qualcuno di quei titoli, e ogni tanto pensavo "Eccolo qua, questo secondo me l'ha saltato, quello là dietro facile che non l'ha considerato, questo potrebbe non averlo visto". Ora ne restano ancora due vacanti, che cancellerò dalla fattura perchè non posso andare dal fornitore a dargli del ladro se ho il dubbio fortissimo che i libri siano qua e saltino poi fuori quest'autunno col disgelo scolastico.
Niente, le donne lavorano meglio, l'anno prossimo voglio solo delle fighe della madonna.

giovedì 9 luglio 2009

Chuck 77 - A certe cose è meglio pensarci prima



Quando pedalo sulla cyclette in palestra guardo sempre Pimp My Ride sulla MTV tedesca.

E tutte le volte penso a questi con macchine che più del cazzo non ce n'è, che avranno 30 anni per ruota, e fanno schifo ai cani.
Arriva Xzibitz, suona il campanello -scene di giubilo-, prende le chiavi e guida la merda fino al garage del team di meccanici/artisti.
E quelli via a sventrare il catorcio di turno e a montargli sopra ogni sorta di eccesso: LCD da 1000 pollici, frigo bar, letti a tre piazze, antenne satellitari, vasche idromassaggio, tavoli da biliardo, piscine olimpioniche, letti ad acqua, casse da 800mila watt, WC ecologici, elefanti impagliati, e via dicendo.
Che neanche sullo yacht di Briatore.

Quello che inevitabilmente mi chiedo tutte le volte è: ma poi dove cazzo la parcheggiano la macchina pimpata così?
No perchè io mi immagino uno che abita alla periferia-ghetto di Los Angeles e la sera lascia nel vialetto di casa una macchina che avrà si e no sopra 500mila dollari di elettronica e arredamento. E mica puoi metterla più in garage dopo che sul tetto gli hanno montato un'antenna parabolica del SETI e le portiere adesso si aprono verso l'alto come la DeLorean di Marty McFly. Che poi parcheggiata davanti casa non da mica nell'occhio, no no.
Secondo me già il mattino dopo ne trovano due.

In pratica se Xzibitz ti suona il campanello sai già che dopo qualche giorno dovrai comprarti un altro catorcio ancora più marcio di quello che gli stai per affidare.
Ma vaffanculo Xzibitz, và.

domenica 5 luglio 2009

Chuck 75 - Consigli

Ieri abbiamo giocato a beach volley e la morosa russa di un mio amico si è messa in bikini. Attratto dai suoi notevoli addominali scolpiti, ho notato che aveva tre o quattro cicatrici orizzontali piu' o meno all'altezza dell'ombelico.

Un po' piu' tardi le ho chiesto cos'erano, come se le era fatte. Lei mi ha detto che si era bruciata mentre stirava.

"Magari la prossima volta che stiri, i vestiti non indossarli" le ho consigliato.

sabato 4 luglio 2009

Biiibaaa 124

Mado ma l'altra sera son andato a trovare un nostro cliente che ha appena divorziato ed è distrutto. Abbiamo mangiato una pizza e poi abbiamo girato un po' x saluzzo facendo gli sciocchi. Alla fine ci siam trovati dalle parti della sua nuova casa, così mi ha fatto vedere come l'ha arredata. E miiinchia! Tutto subito l'ho trovata splendida, pulitissima, arredata a meraviglia, completa in ogni particolare, e stra in ordine. Ma poi una volta uscito mi son reso conto che quella era una casa veramente da coppia. Aveva il letto in ordine, immacolato, con un cuscino a cuore al centro. Aveva i mobili con mille oggettini sopra allineati, foto, boccette eccetera, aveva la cucina coi centrini sui davanzali e fiori sopra i tavolinetti. Cioè, nel momento in cui me ne sono andato e lui si è trovato solo in quella casa lo credo bene che gli sarà venuto su un groppo in gola pazzesco. Mado chiaro che la famiglia ti manca in una casa così.
Ora se le cose per lui non cambiano o si sistemano, e comunque per un po' di tempo almeno sarà un single. Una casa da single non dev'essere bella, dev'essere pratica. Cazzo te ne frega se hai la playstation in mezzo al corridoio? Tanto mica ingombri il passaggio a un'altra persona, e mica devi avere quel rispetto minimo che richiede una qualunque convivenza? Sei da solo, fai un po' di merda diosanto.
Nella metà del letto che non occupa più tua moglie non puoi avere le coperte a posto, altrimenti non ti leverai dalla testa un secondo che lei non c'è. Boh, mi ha messo una tristezza anche a me che all'improvviso ho deciso di rendere ancora + assurda casa mia, se già non lo fosse a sufficienza. Io nell'altra metà del letto ho una pila di libri, oppure la chitarra, ma non mi basta più. Vado a comprarmi innanzitutto un asse enorme e lo piazzo ben bene in mezzo al cazzo in tinello, così inizio a farci sopra un puzzle gigante. E in camera da letto attacco della roba, non so cosa, ma tipo una lavagna con tutti i film che devo scaricare da emule.
Ho capito che la mia casa non ha ancora abbastanza personalità.
Ora ci rifletto.

mercoledì 1 luglio 2009

Chuck 74 - Esperienze segnanti

Oggi sono sceso al piano di sotto, in un altro laboratorio, per parlare con una collega.
Nel loro laboratorio hanno sempre la radio accesa e così, mentre discutevo con la mia collega di importantissime cose di scienza che voi non potete capire e che comunque non vi interessano, c'era musica.
Mentre lei mi spiegava certe cose, con la coda dell'orecchio io sentivo questa suonata al pianoforte che mi sembrava familiare.
Io rispondevo a tono, come sempre cercando di sembrare più furbo e competente di quanto in realtà sono, ma continuavo ad ascoltare questo pianoforte. Familiare, familiarissimo.
"Ma dove l'ho già sentita questa musica?" pensavo tra me e me.
La mia collega mi faceva vedere i suoi dati sul quaderno di laboratorio quando -FLASH!- ho capito che musica era!
"2 GIRLS 1 CUP!!!" sbraito, "E' la colonna sonora di 2 girls 1 cup!!!"
Ed era proprio quella musica lì, eh.
Mi ha guardato strano. Tutti nel suo laboratorio mi hanno guardato strano.