giovedì 2 aprile 2009

Chuck 53 - Una storia di sesso con sconosciuti e perversione

Roman mi racconta sempre storie molto divertenti. Ad esempio questa.
Un suo amico della palestra gli ha raccontato cosa è capitato una volta ad una sua amica.

Era a Berlino per qualche non specificato motivo e ha conosciuto un tizio in un bar o in discoteca, non so bene. Fatto sta che sono andati a casa sua per passare la notte insieme. Sapete una di quelle cose che aumentano la diffusione di varie malattie veneree.
Il mattino successivo lui si sveglia presto perchè deve andare a lavorare, ma le dice che lei puo' ancora fermarsi a dormire finchè le va.
Lei continua a dormire fino tipo a mezzogiorno. Quando si sveglia pero', prima di rivestirsi e andare via, deve andare in bagno per fare la cacca. Va in bagno, fa la cacca, e qui le cose iniziano ad andare storte. Niente sciaquone. Non funziona, o non c'è acqua, vai a sapere. La tazza è piena e non c'è modo di svuotarla. Imbarazzo.
Cosa escogita la poveretta nella sua disperazione? Prende un sacchetto di plastica e lo usa per raccogliere tutta la cacca dal water, con l'intenzione di buttarlo poi in un cassonetto per strada. A mali estremi estremi rimedi, come si suole dire.
Il piano sembra funzionare: la cacca è nel sacchetto e lei finisce di pulire la tazza.
Poi prende il sacchetto, lo posa nell'ingresso ed esce a prendere le scarpe in corridoio.
E la porta si chiude alle sue spalle.
Ah ah ah.

Pensate al povero cristo la sera quando ritorna che si trova un sacchetto di merda nell'ingresso cosa avrà pensato.

2 commenti:

moltobiba ha detto...

ahah mi piace molto l'etichetta

Anonimo ha detto...

ovviamente penso che il tizio abbia buttato la merda, abbia pregato il signore nostro dio e poi si sia iscritto a comunione e liberazione.

ovvio no?