“I giovani d’oggi non hanno più rispetto per gli anziani” diceva sempre mia nonna.
E aveva ragione. Ne ho avuto la dimostrazione l’altra sera in una famosa discoteca delle mie parti. Mi stavo aggirando in scioltezza per il locale, dirigendomi verso il bancone del bar quando, ad un certo punto, mi sento arrivare un pugnazzo alla Chuck Norris nella spalla, da uno stronzetto con i capelli biondini e scompigliati che avrà avuto si e no 23 anni e 5 neuroni 5 in testa. Tutto questa violenza per chiedermi se volevo favorire: o lui o il suo amico, una bella cavalcata, con tanto di gesto esplicativo della mano che schiaccia il clacson.
Io lo guardo allibita tenendomi la spalla dolorante, chiedendomi per quanti mesi sarebbe poi rimasto l’ematoma, perché comunque diciamo che io ho già anche le mie primavere. Gli domando solamente se ce la fa e gli comunico che mi aveva fatto ben male; poi tiro avanti per la mia strada.
Sono rimasta talmente sconcertata che quando, nel proseguo della serata, mi son ricevuta la classica palpata di sedere random da un passante, da me non individuato, mi son sentita quasi sollevata.
“Ahh.. le buone vecchie maniere” ho pensato.
E aveva ragione. Ne ho avuto la dimostrazione l’altra sera in una famosa discoteca delle mie parti. Mi stavo aggirando in scioltezza per il locale, dirigendomi verso il bancone del bar quando, ad un certo punto, mi sento arrivare un pugnazzo alla Chuck Norris nella spalla, da uno stronzetto con i capelli biondini e scompigliati che avrà avuto si e no 23 anni e 5 neuroni 5 in testa. Tutto questa violenza per chiedermi se volevo favorire: o lui o il suo amico, una bella cavalcata, con tanto di gesto esplicativo della mano che schiaccia il clacson.
Io lo guardo allibita tenendomi la spalla dolorante, chiedendomi per quanti mesi sarebbe poi rimasto l’ematoma, perché comunque diciamo che io ho già anche le mie primavere. Gli domando solamente se ce la fa e gli comunico che mi aveva fatto ben male; poi tiro avanti per la mia strada.
Sono rimasta talmente sconcertata che quando, nel proseguo della serata, mi son ricevuta la classica palpata di sedere random da un passante, da me non individuato, mi son sentita quasi sollevata.
“Ahh.. le buone vecchie maniere” ho pensato.
4 commenti:
Io vado di solito diretto di testata sul naso.
Chuck
dovevi spezzargli il braccio minimo!
madò ma io non sono mai stata baccagliata in discoteca
porca zozza non ho firmato!
Amanda
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