sabato 3 novembre 2012

Lanzeppelin 75 - Un'invettiva gastronomica.

A te, fruttivendolo dei miei stivali lancio una maledizione.

Sono venuto nel tuo negozio fiducioso, dicendoti chiaramente che volevo dell'insalata NON AMARA, ripetendomi più volte per il timore di essere frainteso.
Sono venuto per sostenere la tua attività pionieristica che trova sede di fronte ad un enorme Carrefour, perché tu sei una persona e non un colosso francese della GDO, sei italiano e piccolino nei tuoi 10 mq.
Sono venuto e mi sono accorto che era una nuova gestione e ho investito fiducioso i miei soldi nella tua crescita.
Sono venuto credendo di trovare un'esperto che ama il suo lavoro e lo esercita con passione, per la passione di nutrire il prossimo, perché se siamo quello che mangiamo nutrendo il prossimo il prossimo sarà fatto dell'insalata che tu con sapienza e infinito amore hai scelto dal tuo grossista di fiducia.
Sono venuto perché tra le cose che non so fare c'è quella di riconoscere l'insalata amara ed evitarla, perché non mi va di affidarmi ai commessi del Carrefour, perché quando chiedi loro qualcosa sembra sempre che gli sia morto il gatto.
Sono venuto e mi hai detto "C'è della scarola che è uno spettacolo" e io non capendone niente ho detto "Va bene dammi 1 di quello che hai detto" e ho pagato.

...e invece quella FOTTUTA insalata era AMARA, e l'ho scoperto dopo averla condita nel piatto e mi sono trovato costretto a mangiarla.
E ora visto che ho preso una testa intera dovrò mangiarla fino alla nausea, io che ODIO l'insalata AMARA.

Caro fruttivendolo spera che il finocchio che ho comprato assieme all'insalata ieri sia la cosa più spettacolare che la natura abbia prodotto negli ultimi anni o maledirò tu e tutta la tua stirpe, e i miei denari non ti vedranno più fino a quando non mi troverai troppo pigro per attraversare la strada ed andare al Carrefour.

1 commento:

Anonimo ha detto...

uccidilo a colpi di scarola