sabato 25 ottobre 2008

Solìs 1 - La donna in corriera

Mi presento io sono una donna in corriera e martedì scorso ho ricevuto il mio primo incarico di responsabilità. La missione era quella di recarmi in autonomia da un cliente nel lontano mondo di Savigliano, provincia di Cuneo, e svolgere un auditing completo. Dall’alto della mia furbizia ho giustamente deciso di non chiedere delucidazioni sull’indirizzo dell’azienda al mio capo data la vicinanza e di leggerlo sul bilancio. Parto con la mia fuoriserie e imposto il Garmin sulla destinazione desiderata. Tutto intorno a me infonde self-confidence, il lavoro è pianificato nel dettaglio, le mie scarpe e la mia valigetta sono lucide a specchio, i miei capelli sono i più Panten protagonist del mondo insomma me lo sento: è chiaramente la mia occasione.
Seguo pedestralmente la voce del Garmin e con la mente immagino la stretta di mano al momento del mio arrivo..dirò: “Buongiorno sono la dott.ssa X” o “Salve sono la Sign.ra X”? Riuscirò a camuffare la mia pivellaggine? Intanto tra un prendi le seconda a destra e la decima a sinistra un cenno di agitazione si fa vivo nel mio stomaco, sento qualcosa di strano nell’aria. Poi il navigatore sventola la bandierina a scacchi e mi annuncia di esser arrivata a destinazione secondo lui. Mi giro e alla mia sinistra visualizzo un John Deer degli anni 90 con tanto di spandiletame incorportato e un recinto di bovini intenti nel loro tram tram mattutino, più in là un pagliaio e un vecchio casale desolato. Tutto tace. Finalmente cabalizzo che quel qualcosa di strano nell’aria era solo puzza e forse, come dicono Ale e Franz nella pubblicità, non avrei dovuto risparmiare sul navigatore. Appoggio la testa un momento e ormai sono nel panico, le guance paonazze, le mani gocciolanti e anche i capelli non sono più Panten protagonist. Sento la voce di Simona Ventura comunicarmi: Sandra il pubblico ha deciso che devi abbandonare l’isola..
Poi prendo in mano quel congegno del male e lo spengo definitivamente. Ritorno alla civiltà e seguo la strada che mi suggerisce il cuore o meglio il benzinaio di turno, che si starà chiedendo ancora adesso che problemi dermatologici avessi per avere un colorito simile in volto.

Nessun commento: