sabato 14 gennaio 2012

LanZeppelin 67 - Il pollo in tempi di crisi: il tacchino.

Come mi è stato insegnato e come è stato tramandato dagli avi, la carne è un cibo pregiato.
La carne di pollo costa meno di quella di bovino, specie dopo l'aviaria.
La carne di tacchino è come quella del pollo, ma costa ancora meno perchè è più secca e stopposa.
Ecco perchè il tacchino è la carne in tempi di crisi. Qui di seguito 3 ricette valide per gustarlo in modi originali.

Modalità Verismo, per chi vuole assagiare la crisi.
Prendete il tacchino e mettetelo in padella (o sulla piastra) senza condimenti, niente olio ne burro. Fatelo cuocere. Quando è cotto servite nel piatto, la versione più estrema non prevede l'utilizzo di sale. Il tacchino sarà secco, stopposo e non saprà assolutamente di nulla; l'ideale per prepararsi alle difficoltà della vita che potete complicarvi accompagnando suddetto tacchino con del pane, che renderà ancor più difficile la deglutizione.

Modalità Roosveltiana, per chi con poco vuole gustare con fiducia il futuro.
Prendete il tacchino e impanatelo nel pan grattato, passandolo prima nell'uovo (come si fa di solito per impanare ogni cosa). Mettetelo in una teglia poi nel forno ventilato a 200° per almeno 20 minuti. Giratelo a metà cottura e controllate che non si bruci perchè il tempo che ho scritto qua sopra non è preciso. Servitelo nei piatti e salatelo. Gustatelo dopo una dura giornata di lavoro tenendo a disposizione dell'acqua, perchè anche se questo è buono è pur sempre tacchino con pan grattato, quindi stopposo.

Modalità Esotica, per chi vuole prepararsi che non si sa mai che se va tutto nel culo qui si deve emigrare e quindi meglio prepararsi.
Prendete il tacchino e seguite questa ricetta, in pratica fate il tacchino al curry. Servitelo accompagnandolo con del buon Effervescente Brioschi fresco di carrefour, e il vostro stomaco ringrazierà.

Ora non dite che non sapete come cucinare il tacchino, anzi, correte a comprarlo.

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