Ai miei tempi, alla scuola media facevano suonare il flauto.
Alla fine dell'anno scolastico, seconda o terza media non ricordo, la prof di musica organizzo' una specie di saggio. Le tre sezioni avrebbero suonato su di un palco davanti a genitori e parenti vari.
Si parla di minimo una cinquantina di ragazzini flautanti.
Ora, io mi immagino ci sia stato un po' di tutto li' in mezzo: qualcuno bravo, qualcuno meno bravo. Ma in mezzo a cinquanta flauti, la bravura si diluisce un po' e il risultato è una media del livello dei singoli. Puo' qualcuno far cosi' male da abbassare il livello medio percettibilmente?
Cosi' almeno verrebbe da pensare.
Ma un po' di giorni prima del saggio, durante le prove, in classe, la prof mi prese da parte e mi disse: "Senti, tu ti occuperai del mixer".
E cosi' passai la sera dello spettacolo seduto a un banchetto dietro le quinte, in penombra, davanti a un interruttore che credo non fosse collegato a nulla.
I miei genitori erano pure venuti a vedermi.