Ero a una festa e stavo parlando con una ragazza che mi faceva molto sangue, cosi' per usare un eufemismo.
Ero li', agile e tranquillo, che ci provavo senza nemmeno troppa convinzione (era veramente figa), quando lei se ne esce dicendo:"Sai per una ragazza è un bel problema trovare un uomo disponibile per una cosa da una notte". Preso totalmente in contropiede riesco solo ad abbozzare un:"In che senso, scusa?".
Lei spiega:"Si, capisci, tutti poi ti richiamano e ti perseguitano, quando magari tu volevi solo una cosa senza impegno, solo per divertimento".
Capite che a quel punto il mio cervello si era acceso tutto di lucine lampeggianti come un albero di natale, suonavano insistenti sirene d'allarme, e si erano riversati litri di ormoni nel mio flusso sanguigno.
Cerco di non dare a vedere l'emozione, mi asciugo il rivoletto di saliva all'angolo della bocca, e proseguo solidale:"E si, credo di capire cosa intendi, è un bel problema. Ma credo dipenda dall'uomo in questione" butto li' distrattamente "Magari non hai mai incontrato quello giusto".
Poi il discorso cade e continuiamo a chiacchierare d'altro per un po'. Ma intanto ovviamente sul registratore nella mia testa si preme continuamente REV e PLAY, "... un uomo disponibile per una cosa da una notte...un uomo disponibile per una cosa da una notte...un uomo disponibile per una cosa da una notte".
Quando il discorso arriva alla fine, e c'è uno di quei momenti di pausa, decido che è il momento di provarci. Ovviamente con l'eleganza e la classe che mi caratterizza.
"A proposito di quello che dicevi prima..."
"Si?"
"Sai, quella cosa che è difficile trovare un uomo per una cosa da una notte..."
(Sorride, "E' fatta" penso)
"...ma io sarei anche abbastanza aperto all'idea. Insomma, per il dopo serata non avrei programmi. Diciamo che sarei felice di risolvere il tuo problema"
"Ah ah ah, a si?"
"Si, si, anzi, a dire la verità NON MI SPIEGO COME FACCIO AD AVERE ANCORA ADDOSSO I PANTALONI!"