Uno dei modi più facili di far ridere è disegnare scenari appiccicando insieme due o più mondi ambiti o cose molto lontani, oppure portare a un basso livello cose di livello molto alto, minimizzare i potenti, potenziare i minimi, portare al presente cose remotissime o viceversa.
Costruire battute incentrate su Osama bin Laden nascosto a Chianale, parlare di Biiibaaa e Chuck alla casa bianca può essere un esempio.
Il lettore/ascoltatore che conosce gli scenari e li vede mischiati si sente estraniato e ride alla improbabile prospettiva.
(Tutto questo è già stato detto da persone più competenti di me, in modo estremamente migliore di me cercatevelo se volete).
Più difficile fare dell'umorismo parlando di cose lontane calate in scenari lontani, fare una battuta accostando due elementi egualmente lontani nel tempo.
Ho provato per qualche giorno a pensarci, l'unica cosa che mi viene in mente sono "Un archibugio nel didietro di messer Da Vinci"
Che a dirla tutta è sempre una pseudo-battuta che poggia sullo straniamento, dato che nessuno si aspetta che un archibugio possa venir usato in quel modo.
Continua la ricerca di umorismo efficace.
3 commenti:
Che post inutile...
>Che post inutile...
Che commento inutile...
>>Che post inutile...
Prrrrrrr, pernacchia.
Intanto ho fatto il record di "minchiata" :)
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