Mettiamo che un ipotetico tizio, che chiameremo Tizio, si svegli il sabato mattina, ad un'ora imprecisata, diciamo tra le 10 e le 13, con un martellante mal di testa, e un vago senso di rimorso per qualcosa accaduto la sera prima ma non ancora completamente recuperato tra i ricordi confusi e sconnessi che piano piano riemergono.
Dopo essersi faticosamente alzato dal letto, ed aver visitato il bagno, va in cucina, apre il frigo e trova solo un uovo e un babybel.
La situazione è perfetta per cucinare il cibo doposbronza per eccellenza: "Hangover eggs" (in questo caso, data la scarsità di materia prima, "Hangover egg").
Lo stomaco rumoreggia, vuoto e devastato dall'abuso di alcool: Tizio non puo' ingerire un cibo qualunque, ci vuole qualcosa di grasso e pesante, per contrastare l'alcool in circolo e allo stesso tempo saziare il suo organismo duramente provato.
Il nostro procede come segue.
Lava alla bell'e meglio una padella che giaceva nel lavandino, semisommersa nell'acqua saponata, da qualche giorno. L'asciuga e la poggia sul fuoco.
Vi ci versa un paio di cucchiai di olio e aspetta che si scaldi. Quando la temperatura è raggiunta, spacca l'uovo direttamente in padella e comincia a mescolare, lentamente, con un apposito attrezzo di plastica ikea. L'obiettivo è omogeneizzare l'uovo con l'olio man mano che cuoce e diventa frittata-like.
A piacere, Tizio puo' aggiungere pepe nero e Cenovis liquido (siccome Tizio vive in Svizzera).
Quando l'uovo ha raggiunto una buona consistenza e rassomiglia ad una pappetta informe e sfrigolante, Tizio aggiunge il babybel fatto a pezzetti.
Continua a rimestare finchè il contenuto della padella raggiunge uno stato di poltiglia uniforme, nonchè finchè il flusso di bava che gocciola dagli angoli della sua bocca diventa insostenibile (la disidratazione è la maggior causa di malessere da doposbornia!).
E' fatta, ormai. Tizio fa scivolare il tutto in un piatto e mangia, cercando di fare pezzetti piccoli e gustando fino all'ultimo oleoso boccone (senza pane mi raccomando).
Ecco che il mondo è diventato improvvisamente un posto migliore.
Tizio, rifocillato e felice, si alza e torna un camera da letto.
Fatti pochi passi, all'improvviso, Tizio è assalito dai ricordi della serata precedente, che, stimolati dal cibo miracoloso appena ingerito, ritornano tutti insieme.
Tizio ora puo' rivedere nella sua mente, come in un film girato in alta definizione, 3D e in Odorama, tutto cio' che è accaduto la sera prima.
Lasciamo Tizio, tremante, rannicchiato in posizione fetale, in un angolo della sua stanza e andiamocene: abbiamo imparato la ricetta di oggi "Hangover eggs".
3 commenti:
hai fatto una sciocchezza tale che merita un "come sei piciu" di Amanda?
Madò ma la Svizzera è il paese dei balocchi, avete schifezze mai sentite che invidio tantissimo... (io comunque avrei aggiunto ketchup e Wurstel, le uova troppo sole non mi piacciono).
Quello che a Proust accade mangiando la madeleine a te è successo con uovo e babybel, hai ritrovato il tuo tempo perduto ahahah
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