mercoledì 26 maggio 2010

Chuck 115 - Piove, madonna come piove, madonna come piove, senti come viene giù.

Oggi sono andato a pattinare con la mia nuova amica olandese e ci ha sorpresi un temporale della madonna. Che io già non sono bravo sui pattini, figuriamoci sotto il diluvio universale. Siamo tornati alla base che eravamo fradici. E' stato molto divertente.

Sempre con lei, un paio di settimane fa, siamo usciti un venerdì sera che pioveva. Mentre tutti han preso il tram, io e lei siamo andati in centro in bici. Siamo arrivati alla discoteca zuppi. Ma roba che non ci volevano fare entrare perchè gocciolavamo. E' stato fighissimo.

E giusto ieri sono stato con lei a nuotare nel fiume.

In pratica ho realizzato che quando sono con lei, io mi bagno.

Spero tanto che la cosa sia reciproca.

lunedì 24 maggio 2010

Chuck 114 - Se questo è un cane

Oggi sono andato al parco in riva al fiume con queste mie due amiche bionde, a prendere il sole e fare il bagno.

(Il fatto che fossi con queste mie due amiche bionde non è importante nel contesto di quello che sto per raccontare. Ma ci tengo a far sapere che ero con due bionde.)

A fine giornata, stavamo ritornando alle biciclette camminando sul sentiero quando all'improvviso mi trovo tra i piedi un curioso animaletto.
Era come un cane, ma molto piccolo, diciamo lungo un trenta centimetri senza coda. Non che con la coda fosse più lungo, perchè la coda non ce l'aveva. Quindi era trenta centimetri in tutto. Pelo rossiccio, spettinato. Zompettando tutto giulivo, mi passa accanto e io esclamo:"E quest'affare cosa sarebbe?", diretto per lo piu' alle mie amiche bionde.

Invece mi risponde il padrone, che lo seguiva di qualche metro.

"E' IL MIO CANE."

Alzo lo sguardo e mi trovo davanti questo nero enorme coi rasta che mi guarda con lo stesso sguardo con cui fino a due o tre settimane fa penso guardasse i prigionieri che stava per giustiziare a colpi di machete in qualche guerra dimenticata nella giungla africana.

"Molto carino. Complimenti." 

Le mie amiche hanno riso ed è finita lì.


lunedì 3 maggio 2010

Chuck 113 - XXX

Passeggiavo giusto ieri sotto la pioggia.
Mi accompagnavano due grondanti amici, appena arrivati dall'Italia in questo weekend piovoso. Stavo mostrando loro una fradicia Basilea.

Vetrine di sexy shop, nella fattispecie.

Tra i dispositivi vibranti di ogni forma e dimensione e la solita biancheria con le borchie, due piccoli flaconcini spray, esposti uno sul lato sinistro della vetrina e uno sul lato destro, hanno catturato la nostra attenzione. Abbiamo letto le etichette, incuriositi.

Uno era: "Power-up: Erection Spray", l'altro: "Anal Relaxation". Mi sembra superfluo scendere nei dettagli dell'uso che ne suggerivano le figurine disegnate sulle etichette.
Io e i miei amici (che saluto!) abbiamo convenuto che fosse molto strano, e potenzialmente pericoloso, il fatto che i due prodotti avessero i flaconcini assolutamente identici, salvo per l'etichetta.

Metti che un entusiasta sodomita li compri entrambi e li tenga a portata di mano sul comodino. E' un attimo che, preso dalla foga, il nostro si confonda e inverta i prodotti.
Cosa possa provocare l'applicazione di "Anal Relaxation" su un pistolino barzotto è facile da immaginare. Meno ovvio pero' è cosa possa succedere dopo una spruzzata di "Power-up: Erection Spray" sul buco del culo.

Noi ne abbiamo discusso per un po', sotto la pioggia incessante, davanti a quella vetrina. Ma l'unica sarà di guardare su internet.