Il 1952 è per Sanremo un anno peggiore del 1951.
Alla noia si è aggiunta la depressione.
Tranne qualche piccola filastrocca un po' più sveglia mi è sembrata la solita accozzaglia di buoni sentimenti, amore, tragedie e piattume.
Non voglio dilungarmi troppo, dico solo che avendole ascoltate tutte DI FILA ad un certo punto ho dovuto togliere le cuffiette perché lo sconforto si stava tramutando in rabbia che si stava tramutando in tristezza, depressione e voglia di morire.
La cosa divertente è che la vera serata Sanremese era anche peggio, c'era il signor Filogamo che descriveva a parole i temi delle odiose canzoni, non immagino la noia.
Trovare LA peggiore è stato difficile, come per il 1951 ho scelto quella che era più intrisa di patetismo, melensità inutile, artificialità, una tra tante con poca scioltezza e poca originalità musicale.
Il titolo della canzone mi sembra più una minaccia che una specie di augurio.
Per la peggiore del 1952:
"Di Minoretti-Zara Buonanotte (Ai Bimbi del mondo), cantano per noi Nilla Pizzi e il Duo Fasano. Chiamate il Telefono Azzurro"
3 commenti:
ahahaha e il brutto è che io una volta ho avuto occasione di sentire tutte le vincitrici dei vari festival, e posso garantirti che non c'è evoluzione praticamente fino agli anni 70
uh uh ancora 20 anni!
pasqyt
Madai, nel '58 ha vinto Modugno che è già mille anni avanti a questi qui. Spero vivamente che si siano lasciati ispirare...
Posta un commento