Ieri sera ero con i miei amici in questo discopub, il Paddy O'Reilly. Se venite su a trovarmi vi ci porto perchè se non ci si è mai stati è difficile capire che genere di posto sia. Non ci provo nemmeno a descriverlo qui. Racconto solo a cosa ho assistito ieri sera, lì sotto.
Da una parte, c'è una parete intera di specchi. Un trucchetto per far sembrare la piccola sala interrata più grande di quello che è. Ieri sera io e i miei amici eravamo proprio da quel lato della stanza con gli specchi. Pienissimo di gente, quasi tutti ubriachi.
A un certo punto arriva questo tizio, si fa largo nella ressa, diretto verso il muro di specchi. Voleva andare nell'altra sala, quella al di là dello specchio. Solo che di fronte a lui c'era questo tizio, uguale uguale a lui, con gli stessi vestiti, stessa corporatura, che gli impediva di passare. L'ho guardato mentre per cinque minuti buoni ha cercato di aggirarlo, chiedendo "permesso, permesso". Faceva un passetto a sinistra, e il tizio faceva un passetto a sinistra. Allora provava a destra, e l'altro pure lui a destra. Nessun verso di passare. Alla fine si è stancato, ha girato sui tacchi e se ne è andato.
Non credevo ai miei occhi.
Comunque, dopo di lui, quella stessa sera, altri due geni hanno provato ad andare nell'altra sala.
Da una parte, c'è una parete intera di specchi. Un trucchetto per far sembrare la piccola sala interrata più grande di quello che è. Ieri sera io e i miei amici eravamo proprio da quel lato della stanza con gli specchi. Pienissimo di gente, quasi tutti ubriachi.
A un certo punto arriva questo tizio, si fa largo nella ressa, diretto verso il muro di specchi. Voleva andare nell'altra sala, quella al di là dello specchio. Solo che di fronte a lui c'era questo tizio, uguale uguale a lui, con gli stessi vestiti, stessa corporatura, che gli impediva di passare. L'ho guardato mentre per cinque minuti buoni ha cercato di aggirarlo, chiedendo "permesso, permesso". Faceva un passetto a sinistra, e il tizio faceva un passetto a sinistra. Allora provava a destra, e l'altro pure lui a destra. Nessun verso di passare. Alla fine si è stancato, ha girato sui tacchi e se ne è andato.
Non credevo ai miei occhi.
Comunque, dopo di lui, quella stessa sera, altri due geni hanno provato ad andare nell'altra sala.
3 commenti:
Certo che quell'altro poteva anche spostarsi.
ma che stronzo perchè non si toglieva???
Io una volta volevo andare nell'altra sala al Cabiria e poi invece era il parcheggio, ed ero così gonfio che son stato molto tempo lì bloccato a fissare tutte quelle macchine, affascinato dalle dimensioni dell'Altra Sala, finchè il buttafuori mi ha detto "Ma esci o cosa fai?" e allora ho detto "Ah no no resto resto"
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