martedì 10 marzo 2009
Biiibaaa 81
Quando ero Papa mi piaceva scherzare e interrogare i fedeli, i cardinali, l'intera corte porporata sul senso del potere, sull'inutilità della burocrazia, sulla mendacia del denaro. Mi chiamavano "Il Papa del Sorriso".
Una sera, dopo 33 giorni di Pontificato, ho messo mano al mio taccuino e ho dato inizio all'enciclica più spiritosa d'ogni tempo. Faceva pisciare dalle risate.
Mi hanno ucciso.
La mattina seguente sono stato trovato con la penna fra le mani e pochi fogli bianchi sul comodino. Le mie parole erano svanite.
Ora sono tornato. Ma mi sono fatto furbo, e la mia venuta questa volta sarà molto più circospetta e lenta.
Ti sto venendo a prendere, Ratzi, e sono tutti cazzi tuoi.
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7 commenti:
ahah dopo questo post credo che il blog verrà oscurato dalla Santa Chiesa in persona
Se tu diventi papa, io ti faccio da padre george. Senza darti il culo pero'.
Io non vedo l'ora di vederti vescovo che battezzi cani, ma soprattutto porci, battendo soltanto le mani.
Non bevo fino alla mia festa di laurea
ahah appena avanzo nella mia carriera ecclesiastica ti avviso.
Ci vediamo fra mezzora x il martini
ahahha mi fa veramente un casino ridere sto post.
ieri mentre studiavo l ho letto due volte e dicevo:zio fa che cazzone! ahahah
ahahah non vedo l'ora di iniziare ad avere dei problemi con la santa sede, non dovrebbe mancare molto
Biba
perché non avete messo come etichetta "cazzi nei slip di padre george?"
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